Come in ogni sport, anche per i pugili una buona dieta rappresenta un passaggio cruciale per tenere il passo dell’allenamento e restare in forma. I pugili, come qualsiasi sportivo, devono mangiare in modo corretto, sia per mantenere una certa energia sul ring e sia per migliorare la forza, evitando di sentirsi stanchi durante il combattimento. I pugili utilizzano la velocità, la resistenza, i pugni e l’energia per mettere al tappeto l’avversario.
Il risultato è che essi richiedono una dieta nutriente, che fornisca livelli di energia elevati, per tutta la durata del match. A differenza di molti altri sport, un boxeur richiede molta potenza e muscoli, ma sono condizionati dalle restrizioni di peso imposti dalle federazioni per la categoria. Un pugile cerca sempre di restare nella fascia alta della propria categoria, per massimizzare energia e forza, intraprendendo intense sessioni di allenamento, ma restando nei limiti di peso. I pugili professionisti, mirano a restare entro il 5% del proprio peso ideale, durante la fase di allenamento per la preparazione di un incontro.
Cosa mangiare
La dieta del pugile deve essere confezionata secondo i rapporti consigliati da prodotti specifici. Grassi, proteine e carboidrati sono tutti fondamentali per fornire la nutrizione e l’energia richiesta da pugile durante un incontro. Partiamo con i carboidrati. La boxe è un’attività aerobica e i pugili richiedono livelli di energia elevati per vari round da tre minuti ciascuno. L’intenzione del pugile è quella di nutrirsi di cibi che forniscano la forza giusta e un rapporto potenza peso, che viene gestita in modo migliore dalle sorgenti alimentati a basso contenuto di grassi, ma ad elevato contenuto energetico.
I carboidrati quindi, sono l’alimento perfetto per il pugile, in quanto sono un tipo di cibo che rilasciano l’energia lentamente, per un prolungato periodo di tempo. In particolare, alcuni carboidrati, come quelli presenti nella pasta fresca e il pane bianco, contengono calorie mono utili, dato che hanno un valore nutrizionale basso. I pugili, quindi, dovrebbero assumere i carboidrati tramite i fagioli, le patate, i cerali, la frutta e l’avena, che sono ricchi di nutrienti utili.
Le proteine e i grassi
La stanchezza e i dolori sono comuni alla fine di un incontro di pugilato, quindi un buon apporto proteico è fondamentale nella dieta quotidiana. Le proteine riparano i muscoli e aumentano la loro crescita, oltre ad essere un’ulteriore fonte di energia. Nella dieta del pugile è consigliato inserire uova, pesce azzurro e carne magra di manzo. Anche le bevande proteiche sono indicate, tuttavia, dovrebbero essere utilizzate solo da chi fa sessioni di allenamento intense e serie.
Infine i grassi. Un consumo eccessivo di grassi, come tutti sappiamo, porta ad un incontrollato aumento del peso, ma i pugili hanno comunque bisogno di alcuni grassi, per mantenere funzioni corporee interne molto importanti. I grassi più importanti per il pugile sono Omega-3 e Omega-6, detti anche grassi essenziali, che sono necessari per la produzione di un tipo di ormone (prostaglandine) che mantiene il corpo in ordine. Anche frutti di mare e noci sono un’ottima fonte di grassi essenziali.